SPRECONI. SPRECONI. SPRECONI.

SPRECONI. SPRECONI. SPRECONI.

Era il 25.6.2015 quando l’amministrazione Petrafesa Futura si vantava di essere intervenuta per una cifra di circa 41000 euro per l’installazione di panchine e fioraie in corso Trieste e di riutilizzare i dissuasori vecchi (quelli in ferro) in altre parti del paese, per ottimizzare i costi.

Il 6 novembre scorso, l’amministrazione comunale, faceva arrivare in tutte le case un volantino dove per l’ennesima volta ripeteva di aver ottenuto un finanziamento di 41000 euro per la rivalutazione di corso Trieste. Ora, non solo i vecchi dissuasori in ferro costati non sono stati mai riutilizzati, ma anche le panchine e le fioriere costate 41000 euro saranno rimosse per essere posizionate nelle piazze e spazi pubblici. Quali? 

Con ordinanza sindacale n° 47 prot 8401 del 2.12.2016 sono state istituite nuove zone di divieto di sosta lungo corso Trieste, dopo la decisone di aprire corso Trieste a doppio senso. Dall’ordinanza si legge che il doppio senso di circolazione ha creato delle criticità rispetto alle zone di sosta veicolare, in particolar modo per i commercianti, quindi risulta necessario aumentare le zone di sosta, lasciando il divieto di parcheggiare sul lato destro e sinistro ad eccezione delle zone indicate da segnaletica orizzontale e verticale da piazza Satrianesi del mondo a piazza Plebiscito (davanti la chiesa). Non erano prevedibili tutti questi problemi per i commercianti? I commercianti che hanno la propria attività da piazza Plebiscito a piazza Satrianesi del mondo, sono commercianti di serie B che non hanno diritto al parcheggio? Non era possibile istallare già dal primo giorno una sosta temporanea con parchimetro davanti gli esercizi commerciali? Le domande sono tante, le risposte assenti, quello che non manca è lo spreco di denaro pubblico. Due anni fa, quando furono installate le fioriere e le panchine alcuni amministratori ci spiegarono che avevano studiato nei minimi dettagli e avevano previsto tutto il prevedibile sul decoro urbano. Evidentemente non avevamo previsto tutto a partire da una eventuale situazione di emergenza.

Il giudizio politico non può che essere impietoso: ci stanno amministrando alla giornata senza una visione, senza un briciolo di programmazione. Purtroppo un’azione amministrativa di questo tipo oltre a non portarci da nessuna parte si sta rivelando dannosa per le casse comunali a causa degli sprechi di decisioni non ragionate.