La Regione boccia l’amministrazione

La Regione boccia l’amministrazione

Sarà il periodo natalizio, ma notiamo sempre più che la nuova amministrazione soffre ed è afflitta dalla sindrome “dell’annunciazione”.

Nel penultimo e ultimo consiglio il sindaco ha dichiarato che la domanda per la misura 125 azione 4 (PSR 2007/2013) per l’adeguamento, ristrutturazione e messa in sicurezza della rete viaria rurale era stata finanziata.

Il comune di Satriano aveva candidato, secondo noi facendo bene, il progetto per la sistemazione della strada comunale (Brulli – S.Maria del Monte – Bosco Ralle – Ciciriello) anche se riteniamo sia più strategico sistemare la strada che dai laghetti attraversa il Bosco Ralle e porta nel Comune di Sasso.

Oggi scopriamo, leggendo la Delibera della Regione numero 1457 del 28 Novembre 2014 che non solo la domanda non è stata finanziata ma che non è stata perfino ammessa ai sensi degli art 4 e 15  lett. a9 del bando della misura.

MISURA125_COMUNE_BOCCIATO_WEB

Sarà forse perché non sono stati effettuati in tempo i saldi finali degli altri contributi percepiti prima come previsto dall’art 4 del bando?

L’Art 4 della misura prevede che non possano partecipare le amministrazione beneficiare:

- di un provvedimento di concessione a valere sul bando ex dgr 1527/2013 (bando 125 aree alluvionate 2013);

- di un provvedimento di concessione a valere sui bandi ex dd.gg.rr n° 1293/2012 e n° 168/2012, che alla data di scadenza del bando non hanno presentato presso UECA (ufficio erogazione Comunitarie in Agricoltura del dipartimento  delle politiche agricole della regione Basilicata) la domanda di pagamento di SAL finale comprensiva della Relazione sul conto finale  e mandati di pagamento quietanzati.

L’art 15 prevede i motivi di irricevibilità e di esclusione tra cui ricade l’art 4.

Noi siamo convinti che sia così, visto che ci sono dei ritardi nei pagamenti anche per altri finanziamenti percepiti e continuiamo a sostenere che le casse del comune non godono di buona salute, anzi. Sappiamo già che il sindaco accuserà i ritardi dello stato centrale, dei ministeri, della Regione, dei dipartimenti o della passata amministrazione così come ha fatto per i ritardi nei pagamenti della Casa della solidarietà, che, almeno in parte, sembrano invece essere arrivati già da un bel po’, non sappiamo però che cosa si inventerà sul nuovo asilo ubicato vicino la scuola media, visto che i lavori sono bloccati e di sicuro non per colpa di chi li sta eseguendo.

Perché funziona così: se la vecchia amministrazione ha lasciato in eredità un lavoro o dei finanziamenti, è tutto merito della nuova amministrazione, se invece si lascia in eredità dei problemi è tutta colpa di quella passata. Una volta è naturale evoluzione, un’altra volta no, almeno ascoltandolo il consiglio.

Noi pensiamo che sia tutta colpa della sindrome “dell’annunciazione”, visto che si può notare che da maggio, in 6 mesi, alle parole non seguono mai i fatti.

Ci teniamo però a precisare, che quando il nostro comune viene escluso dai bandi, come componenti di Satriano2050 non siamo mai contenti e di certo non esultiamo, perché questo significa che non ci sono ricadute economiche e occupazionali nel nostro paese.

Nonostante una dura opposizione cerchiamo di contribuire al progresso di Satriano, per quello che si può fare ricoprendo un ruolo di minoranza, perciò cerchiamo sempre di spendere nelle sedi deputate e con i nostri interlocutori una buona parola per il bene della nostra comunità.