Mozione GAL: Richiesta di consiglio comunale urgente

Mozione GAL: Richiesta di consiglio comunale urgente

 

Logo_Leader_PlusLA RICHIESTA E’ STATA PRODOTTA E FIRMATA DA TUTTI E 3 I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Mozione che investa il consiglio comunale, i gruppi consiliari e la popolazione tramite un successivo dibattito aperto nella scelta del soggetto capofila, della natura del partenariato, di una proposta coerente al territorio per l’avvio di una strategia di sviluppo locale (SSL) di tipo partecipativo sostenuto dai cosiddetti “Fondi SIE INTERESSATI” – Sviluppo locale leader, per la costituzione di un gal per la partecipazione al PSR 2014/2020 e la relativa creazione di un affondo minimo per l’avvio e gestione di un GAL dopo la relativa adesione ad una compagine.

VOLENDO
Attribuire ai consigli comunali un ruolo diretto nella determinazione degli indirizzi sulla costituzione del Gal. Nasce la mozione e la richiesta di consiglio comunale straordinario ed aperto(nel quale discutere se possibili le varie proposte afferenti e presenti sul territorio), frutto e conseguenza dall’esigenza di colmare il vuoto originato dalla nuova riforma sugli enti locali con la cancellazione delle funzioni di governo di area vasta demandate sino a ieri alle province e alla quale non è corrisposta la contestuale individuazione dei soggetti istituzionali che dovranno esercitare quei poteri gestionali.
Si rende necessario pensare all’appuntamento dei Gal insieme alla valutazione del più ampio contesto territoriale e provinciale come momento imprendiscindibile per un autodeterminazione compiuta dei territori. Una concertazione dal basso per addivenire ad una proposta di animazione territoriale non può prescindere da una passaggio e dal coinvolgimento propedeutico e propositivo degli organi eletti sui territori come i consigli comunali. Chi amministra non può bay-passare i territori e l’assise consiliare nella scelta di adesione alla strategia di candidatura. Emerge centrale e non negoziabile il ruolo degli eletti nelle comunità che costituiscono le Unioni. Senza un dibattito che possa partire da ogni singolo consiglio comunale per confluire in sintesi crescenti fino alle determinazioni finali. Non è immaginabile ripercorrere strade sbagliate già conosciute.
La mozione vuole ha caldeggiare l’apertura di un tavolo di discussione per favorire la concertazione con la base e per non subire scelte calate dall’alto. La mozione vuole delegare la giunta e il consiglio, il sindaco e il resto dell’esecutivo il compito di «farsi portatori»,dell’esigenza che i consigli comunali del territorio di riferimento e di quello specifico di Satriano di Lucania, debbano discutere e dare indirizzi alle Unioni dei Comuni in ordine alle linee generali per la costituzione dei Gal.
con l’intento di dover espletare al meglio la sua funzione di vigilanza e di controllo in qualità di consigliere di minoranza;

CHIEDE voto unanime del consiglio

– alla Mozione che investa il consiglio comunale, i gruppi consiliari e la popolazione tramite un successivo consiglio comunale aperto nella scelta del soggetto capofila, della natura del partenariato, di una proposta coerente al territorio per l’avvio di una strategia di sviluppo locale (SSL) di tipo partecipativo sostenuto dai cosiddetti “Fondi SIE INTERESSATI” – Sviluppo locale leader, per la costituzione di un gal per la partecipazione al PSR 2014/2020 e la relativa creazione di un affondo minimo per l’avvio e gestione di un GAL dopo la relativa adesione ad una compagine.

30 luglio 2016 / IN EVIDENZA, Mozioni, News / Tags: